Narrazioni Parallele è un progetto di Roberto Beccaria e Claudia Lupo.
Il partenariato comprende tre associazioni: LUCAS (capofila), Accademia Corale Stefano Tempia e Cultura e Salute e vive della partecipazione, collaborazione e partnership con importanti soggetti della musica e della cultura, delle istituzioni, di startup innovative, di professionisti nel campo della comunicazione, della progettualità sul territorio, della didattica.
Laureato in Giurisprudenza e nello stesso periodo musicista e “cantattore”, fonda nel 2002 LUCAS. È esperto di culture-based strategies for territories e di innovazione culturale. Inizia a lavorare su eventi culturali a partire dal 1999 e da allora collabora o dà vita a moltissimi progetti e festival culturali, tutti contraddistinti dal rapporto tra perfroming arts, territorio e innovazione. ‘Connessione’ è da sempre il filo conduttore della sua progettualità e attività: tra luoghi e contesti, con un occhio al territorio ed un altro al panorama internazionale; tra professionisti affermati e artisti emergenti; tra stakeholder pubblici e privati.
È stato scherzosamente definito da qualcuno “razionalizzatore dei processi creativi”: ma, alla fine, è esattamente quello che fa.
Pianista diplomata con lode al Conservatorio “Piccinni” di Bari e studiosa di storia e letterature classiche, è stata ricercatrice presso l’Università degli studi di Foggia nell’ambito di un progetto di ricerca internazionale sulla trasmissione testuale dei testi tardo-antichi e ha pubblicato articoli scientifici sulla filosofia e sulla musica nella letteratura classica.
HR Consultant, Executive Coach e Cultural Welfare Manager, coniuga la sua passione per i miti, la storia e la musica con la consulenza organizzativa, rivolgendo particolare attenzione al rapporto tra presente passato e innovazione sociale, l’apertura e la valorizzazione delle diversità, curiosa di scandagliare l’animo umano attraverso le sue rappresentazioni linguistiche e culturali per promuovere cambiamenti attraverso le arti.
Davide Boosta Dileo, torinese, classe 1974 è un artista poliedrico con una carriera più che ventennale. Musicista, dj, compositore, autore e produttore, ma anche conduttore radio-televisivo e scrittore.
Tastierista e co-fondatore dei Subsonica, band con all’attivo nove album in studio – otto dischi di platino, con più di 500.000 copie vendute – quattro cd live ed un’interminabile carriera live.
Come solista pubblica diversi album, il suo ultimo “POST PIANO SESSION”, (Torino Recording Club, 2022) è diviso in sei diversi capitoli. Ogni EP è composto da tracce strumentali che coniugano la musica elettronica e il pianoforte. Boosta ha portato i suoi progetti discografici in alcune delle cornici più suggestive delle principali città italiane come la Sala Vanni a FIRENZE, il cortile delle armi del Castello Sforzesco di MILANO, e ha trasformato il Museo degli Strumenti Musicali di MILANO in un palcoscenico magico. Un viaggio musicale che ha catturato l’anima delle città e incantato il pubblico.
Si diploma in Composizione con G. Bosco e A. Corghi. Studia Direzione d’orchestra con S. Celibidache e D. Renzetti, e Direzione sinfonico-corale con M. Couraud. Sensibile e poliedrico, oltre alla direzione coltiva un interesse spiccato per la composizione e le nuove tecnologie. Nel suo catalogo figurano opere per pianoforte, musica da camera, vocale, elettronica, musiche per documentari e per il cinema. Collabora con il gruppo metal Secret Sphere all’album Heart & Anger (2005), curandone gli arrangiamenti sinfonici. Significativo l’incontro con l’artista L. Stoisa, per il quale crea video e audio-installazioni a Roma (Carceri di S. Michele), Milano (Palazzo Litta), Torino (Palazzo Chiablese), Miami-USA (Sala Versace) e Cuneo (Complesso di San Francesco).
Insieme a M. Robino di Architorti, crea il format “Sacred Remix”, sintesi strumentale e vocale di sacro e profano. Tra i lavori più recenti, con il sound designer P. Quadrelli realizza Voci, un’installazione vocale per la Milano Design Week 2024. Dal 2021 è Direttore Artistico e Maestro del Coro dell’Accademia Stefano Tempia.
Compositore e performer, ha studiato musica elettronica e composizione nei conservatori di Venezia e Padova. Nel 1983, è stato invitato a frequentare l’Experimental Studio di Freiburg im Breisgau da Luigi Nono.
Ha lavorato in vari festival internazionali e sale prestigiose, ricevendo commissioni da istituzioni come la RAI, il Teatro La Fenice e l’Orchestra Sinfonica del WDR di Colonia. Ha collaborato con altri compositori, tra cui Mauricio Kagel e Uri Caine.
Ha lavorato nel settore della computer music fin dal 1978 e ha diretto la produzione elettronica del CCMIX (Centre de Création Musicale Iannis Xenakis) di Parigi. È stato presidente dell’AIMI (Associazione di Informatica Musicale Italiana) e docente di composizione elettroacustica al Conservatorio di Torino.
Inoltre, ha collaborato con diversi artisti e festival, tra cui il pianista Uri Caine e il Festival To Listen To.
Dopo essersi diplomata nel 2001 al Conservatorio Giuseppe Verdi di Torino sotto la guida del prof. Antonio Mosca, ha studiato per tre anni con Rocco Filippini all’Accademia “Walter Stauffer” di Cremona e per quattro anni con Mario Brunello all’Accademia “Romano Romanini” di Brescia grazie a una borsa di studio dell’Associazione De Sono di Torino e a un’altra della Fondazione CRT. Ha preso parte a concerti da camera al fianco di solisti di fama internazionale come Franco Petracchi e Jean Bernard Pommier.
Paola Perardi ha inoltre collaborato con la Mahler Chamber Orchestra, i Solisti di Pavia diretti da Enrico Dindo, l’Orchestra Filarmonica della Scala, l’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI, la Filarmonica “Arturo Toscanini” di Parma, la Sinfonica Pistoiese, l’Orchestra del Teatro Carlo Felice di Genova, l’Orchestra da Camera di Mantova, l’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia in Roma, l’ensemble “Sentieri Selvaggi” diretto da Carlo Boccadoro e, in veste di primo violoncello, con l’Orchestra Milano Classica e la Filarmonica di Torino.
Dal 2006 è membro fondatore del gruppo «Gli 8 violoncelli di Torino». Dal 2011 entra a far parte stabilmente dell’Orchestra del Teatro Regio di Torino diventando anche membro della Filarmonica Teatro Regio Torino. Tra i progetti per cui è più attiva c’è “Computing Trascendence” con il duo elettronico Ozmotic.
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